4 NOVEMBRE : FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE.
Il 4 novembre i ragazzi delle classi quinte della Scuola Primaria del Polo 3 hanno partecipato alla celebrazione della festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, condividendo nella manifestazione che si è tenuta per l'occasione le riflessioni fatte in classe con le docenti e con i loro compagni.
"Riflessioni di noi ragazzi delle classi quinte"
Perché si commemora il 4 Novembre? Perché la deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti del 1918 ?
Sono queste le domande su cui abbiamo riflettuto a scuola in questo periodo. Noi ragazzi delle classi quinte della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Polo 3 abbiamo capito l’importanza dell’evento e abbiamo compreso che dovevamo esserci, non potevamo mancare, dovevamo farlo per sentirci vicini a tutti quei giovani soldati, che hanno sacrificato la propria vita in una guerra, che per la prima volta fu di portata mondiale. Mantenere vivo il ricordo di coloro che hanno perduto la loro vita per l’UNITA’, per la LIBERTÀ, per l’INDIPENDENZA, per la PATRIA, è indispensabile ed è l’unico modo per accorciare le distanze tra il nostro presente e un passato per noi lontanissimo, ma che abbiamo il DOVERE DI CONOSCERE E DI RICORDARE SEMPRE, in modo che il sacrificio di tante giovani vite per un ideale di pace non vada perduto ma possa guidare i nostri futuri cammini. Ricordiamo i loro nomi, le loro storie , le loro gesta eroiche. Un ricordo che deve ispirarci ad essere sempre migliori, a costruire un mondo più giusto dove continueremo a difendere il valore della LIBERTÀ, DELLA DEMOCRAZIA E DELLA PACE. In questi giorni, a scuola, ascoltando L’INNO di Mameli, sforzandoci di cantarlo con lo stesso ardore di chi l’ha composto, approfondendo il significato che racchiude la nostra bandiera italiana, siamo andati indietro nel tempo con l’immaginazione, solo in questo modo siamo riusciti ad incontrare nelle trincee tanti giovani soldati sofferenti, affamati, terrorizzati, doloranti, la cui vita è stata spezzata dall’onda tragica della guerra. Ci siamo detti:- Tutto questo è stato terribile!Siamo stati tutti d’accordo nel dire che l’atrocità dei conflitti non è mai giusta e mai lo sarà. Perché noi ragazzi lo capiamo e i GRANDI della Terra no??? Purtroppo, attualmente, basta seguire i notiziari in TV per capire cosa capita in diverse parti del mondo, pensiamo per esempio alla guerra tra L’Ucraina e la Russia, tra Israele e Palestina, ai bombardamenti, alla morte di tanti esseri umani dell’una e dell’altra parte, per scoprire che la GUERRA è un “mostro orribile“ presente ancora ai giorni nostri…un avversario che nessuno è riuscito a fermare e a distruggere completamente. I motivi che fanno scoppiare le guerre non sono sempre facili da capire, ma noi cittadini, cittadini piccoli e grandi del mondo, vogliamo la PACE e non la GUERRA. Concludiamo, facendoci portavoce di questo semplice MESSAGGIO :
La pace è abbracciarsi,
la pace è amicizia,
la pace è volersi bene,
la pace è aiuto reciproco.
La guerra è distruzione,
la guerra è odio,
la guerra fa solo soffrire.
Abbasso la GUERRA, VIVA LA PACE.
SHALOM-SALAM –PAIX – PEACE-PACE